Translate my blog

mercoledì 26 ottobre 2011

Hive review: Mensa select


Un review leggermente diverso dai party game cui vado narrando da sempre: Hive è un gioco astratto selezionato dal Mensa - la tribù dei geni - e vincitore di un altro paio di premi. Un gioco per cervelloni? No, alcuni addirittura lo catalogano come filler.
Si tratta di un testa a testa tra 2 giocatori che smuovono l'alveare sul tavolo per intrappolare la regina avversaria, con tanto di bestemmie sussurrate tra i denti del giocatore che si trova a un passo dalla vittoria e che viene ribaltato alla fine.

Sapore
Prendete i due giochi cinesi per eccellenza: Scacchi e Go, mescolateli ben bene e aggiungete un po' di designer inglese. Avrete la via perfetta tra i giochi sopracitati, su una scacchiera esagonale inesistente e una meccanica molto volubile.
Gioco dal contrasto continuo, è adatto a chi ama la competizione serrata dal confronto garbato.
La concentrazione è sempre al massimo poiché basta un errore o una svista per permettere all'avversario di smontare tutto il duro lavoro fatto per catturare l'ape regina avversaria.


Stile.

Materiali
Stile. Con Hive ci si può giocare il classico venerdì sera sfigato al pub con un amico, senza tema d'esser presi per nerd ritardati (cosa che accadeva quando scattava la partitella a Carcassonne davanti una birra).
La componentistica delle ultime versioni del gioco è interamente in bachelite. 22 prismi a base esagonale dello stesso materiale con cui facevano i giocattoli negli anni '60: più pesante della plastica, più resistente del coccio. Inoltre un pratico astuccio circolare ne facilita il trasporto.
Sarebbe il gioco perfetto da portarsi al mare: privo di tabellone, componentistica più pesante della carta, materiali indistruttibili e un astuccio per trasportare il tutto. Quasi un peccato che al mare si abbia sempre di meglio da fare.

L'astuccio: dovrebbero farlo per tanti altri giochi.

Meccaniche
Come precedentemente detto si tratta di un ibrido tra Scacchi e Go. Il gioco è a informazione completa, come negli Scacchi ogni figura ha un suo tipo di movimento, come in Go si piazzano i pezzi man mano che avanza la partita. Infine, prendendo un po' da uno e un po' dall'altro, si chiude la partita quando si circonda l'ape regina su tutti e 6 i suoi lati. La cosa interessante è che non importa quale colore sia a circondarla, il solo fatto di avere tutti i lati occupati chiude la partita con la sconfitta del possessore della regina in questione.
Alcune clausole fanno da cardine al gioco per sviluppare le proprie tattiche, bloccando i movimenti dell'avversario, intimidendolo, giocando in difesa o in attacco.

Tre fasi ravvicinate della stessa partita.
Lo sviluppo del gioco trasforma l'alveare
nelle forme più disparate.

Aneddoto
Hive si presta bene ad essere giocato in rete e di fatti lo si può trovare ovunque, ora addirittura su iPhone e Android. Quando comprai il gioco in scatola sfidai un amico, preannunciando la mia vittoria come fosse cosa ovvia. Ovvio che sono andato a cercarmi subito una versione web per allenarmi e trovai quella di boardspace: uno spazio programmato in java dove giocare a decine di giochi anche in più giocatori.
Non volendo rischiare subito con un player esperto ho iniziato la partita contro il Dumbot. Il nome prometteva un vittoria possibile fin dal primo scontro: nulla di più errato. Ho preso più legnate da quel bot che da tutti i giocatori poi sfidati successivamente. Dopo una settimana ho imparato a sconfiggerlo e la scuola mi è servita bene, anche se con il mio amico siamo ancora in pareggio sul numero di vittorie...


Mi sono fatto prendere a legnate
da un bot con questa faccia...
Ultime 2 img prese da Boardspace.net


Conclusioni
Gran bel gioco. Gli amanti degli Scacchi, degli astratti e dei giochi a informazione completa non possono non amarlo. Unica nota negativa è, forse, proprio il suo gioco a due, poco adatto ai gruppi di amici.
Ma quanti cazzi volete pure voi!

Nessun commento:

Posta un commento